Cesena dei suoi Fiumi e dei suoi Ponti
La storia della città vista dai ponti su Cesuola e Savio
Cesena venne abitata già dagli Umbri, che si accamparono sul colle sopra il torrente Cesuola. Poi il Savio – che, come disse già Dante, “bagna il fianco” della città – fece il resto della storia della città, coi ponti che lo attraversarono. Senza dimenticare il Canale di Mulini, così importante dall’età malatestiana fino al Novecento: dalla Portaccia di Sant’Agostino al Ponte di S. Martino, al Ponte Vecchio, una passeggiata tra i luoghi più significativi e caratteristici della città nel suo rapporto con l’acqua, fondatrice e distruttrice.
Luoghi di tappa
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incontro con la guida; inizio della passeggiata, raggiungendo dapprima la Portaccia di S. Agostino, luogo ideale per parlare del Cesuola e della sua storia; se ne seguirà il corso fino a Vicolo Stalle;
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lungo Viale Mazzoni si arriverà a Porta Fiume e al Ponte di S. Martino, sotto cui transitava forse il Savio di Dante e poi certamente il Canale di Mulini; [per scuole: possibilità di merenda al sacco];
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si raggiungerà il settecentesco Ponte Clemente, conosciuto come Ponte Vecchio;
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dopo il lungofiume fino al Ponte Nuovo, si ritornerà al punto di partenza.